venerdì 11 luglio 2008

Castelli in rete nei "percorsi cultura" del Pit 2


L’area del PIT 2 presenta un’offerta di turismo culturale diversificata, che unita alla ricchezza del mare, si propone come area di soggiorno per tutti coloro che amano la natura in senso stretto (mare e montagna) e allo stesso tempo cercano nell’offerta culturale i momenti di svago ed intrattenimento, nonché un modo piacevole di trascorrere il soggiorno. Si presentano quattro differenti offerte itineranti, che vi porteranno alla scoperta di luoghi, di storia, di bellezze naturali e di un patrimonio architettonico fatto di castelli signorili e torri erette a difesa del territorio. Ad accompagnare il tutto, il fascino delle dominazioni straniere che si sono succedute sul territorio, a partire dai Normanni, per seguire con gli Svevi, gli Angioni, gli Aragonesi e i Borboni. Malvito rientra nel “Percorso Cultura - castelli in rete”.
Lungo il tratto di costa del Medio Tirreno Cosentino nei Comuni di Belvedere, Bonifati e Sangineto è possibile visitare tre castelli eretti a partire dal X secolo e fino al XV, sorti per scopi difensivi o ad opera di signorie locali. Risalendo dalla costa verso la montagna, nelle aree interne si possono visitare il Castello di Malvito, una fortezza longobardo-normanna e i ruderi del Castello della Rocca di San Sosti, lungo il fiume Rosa.
Belvedere Marittimo - Castello aragonese
Complesso fortificato di epoca medievale, eretto da Ruggero il Normanno nel sec. XI e ristrutturato a scopo difensivo nel 1490 dal re Ferdinando d'Aragona. Munito di ponte levatoio e ampliato con mura e due torri cilindriche merlate alla maniera guelfa. L'ingresso è sormontato da una lapide con stemma aragonese retta da due putti. Sia le torri che le mura presentano accorgimenti di carattere difensivo (redondone e base scarpata). Monumento nazionale con miniatura esposta a Rimini.
Bonifati - "Il Forte"
Il Castello di Bonifati potenziato dai Normanni a difesa del territorio , è ad oggi visibile nei ruderi dei muri perimetrali, tra i quali resiste ancora il portale d'ingresso ad arco. Data la straordinaria posizione naturale fu un importante presidio militare e di controllo. Fu distrutto dagli Angioini per impedire che venisse utilizzato dagli Aragonesi, allora guidati da Alfonso d'Aragona (4 ottobre 1440). La struttura originaria comprendeva cinque torrioni e un corpo centrale.
Sangineto - "Il Castello del Principe"
Castello angioino costruito dai Principi Sanseverino di Bisignano nella seconda metà del XV secolo. Di forma rettangolare conserva un ampio loggiato. Al centro del cortile s'innalza un vecchio ulivo piantato dai prigionieri austriaci in segno di pace il giorno dell'armistizio, il 4 novembre 1918.
Malvito - "Il Castello medievale"
Il Castello è una fortezza longobardo-normanna , costruita tra i secoli IX e XII. Esso è ubicato in cima alla collina, in una posizione di controllo. Dotato all'origine di quattro torri, delle quali il Mastio è ancora pienamente fruibile. Si conservano due torri angolari, una circolare e l'altra quadrata. Sulla parte muraria situata ad ovest vi si intravedono le feritoie usate in caso di attacco. Il Castello di Malvito fu al centro di un violento episodio di guerra civile tra Normanni e Svevi, avvenuto intorno al 1197.
San Sosti - "Il Castello della Rocca"
Ruderi del Castello della Rocca, roccaforte di Annibale, del sec. X. E' ubicato sulle estreme propaggini del monte La Mula (Parco Nazionale del Pollino) all'imbocco del fiume Rosa, a quota 551 mt. È detto della Rocca perché posto su uno strapiombo roccioso a vedetta della valle sottostante.

Nessun commento: