
“Contaminazioni mediterranee”, si propone di rendere possibile l’ascolto di una pluralità di espressioni musicali che, in vario modo, trovano nel mediterraneo, l’ideale luogo di incontro e scambio. Proposte oltretutto assenti, salvo rare eccezioni, nel nostro territorio, dove le scelte degli operatori cadono spesso sul “personaggio famoso”.
“Contaminazioni mediterranee” anche come superamento dei confini geografici, linguistici e culturali. La musica che si contamina, si mischia e dà vita a un qualcosa di nuovo che è felicità per le nostre orecchie. A testimonianza della giustezza di quella visione del mondo che vede nella integrazione di popoli, razze e culture il futuro della umanità. Insomma: scambio multiculturale all’insegna della musica di qualità.
Buon divertimento.
Massimo Ferrante
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