martedì 12 agosto 2008

Chiusa la carovana artistica del Malvito Festival

Si è chiuso il Malvito Festival, la sette giorni dedicata alle musiche del Mediterraneo, che dal 5 all’11 agosto, ha mescolato modernità e tradizione, musica e pittura contemporanea, teatro e fotografia. A chiudere il festival organizzato dal comune di Malvito e quello di Rognes (la cittadina della Provenza gemellata con il piccolo borgo medievale della Valle dell’Esaro) è stata la Karovana Leon, con Leon Pantarei, Massimo Ferrante, Rossella Rizzaro e i Nagrù.
Soddisfatto il direttore artistica del Festival, Massimo Ferrante, cantante di origine calabrese che da anni lavora sulla ricerca delle tradizioni popolari e la commistione dei generi musicali. Quest’anno il Festival ha reso omaggio al Mediterraneo: Il video “immagini dal cuore antico del Mediterraneo” di Bernardino Andreoli e la mostra di pittura “Il Mediterraneo nei colori di Mimmo Sancineto” hanno fatto da cornice alle contaminazioni mediterranee volute dal sindaco di Malvito Fulvio Calisto.
Ma il Festival è stato anche lì occasione per la firma di un importante un protocollo di intesa per la collaborazione culturale tra il comune di Malvito e dal comune de Rognes. La delegazione della cittadina francese gemellata con Malvito, guidata dal sindaco Jacky Pin e dal presidente del Comitato di gemellaggio, Joëlle Petureau, è stata in questi giorni in Calabria per seguire il festival e rilanciare il legame tra la nostra regione e la Provenza. In occasione della solenne cerimonia di firma dell’accordo, e alla presenza di numerosi sindaci di altri comuni calabresi (tra i quali quelli di Cassano Jonio, Santa Severina (Kr), Fagnano Castello, San Marco Argentano e Sant’Agata D’Esaro) è stata conferita la cittadinanza onoraria a diverse personalità che hanno un forte legame con Malvito.

venerdì 8 agosto 2008

Firmato il patto per la cultura tra Calabria e Provenza

Malvito e Rognes, la Calabria e la Provenza, l’Italia e la Francia da oggi sono ancora più vicine: ieri sera è stato siglato un importante protocollo di intesa per la collaborazione sul fronte culturale e per il rilancio delle manifestazioni organizzati dal comune di Malvito e dal commune de Rognes. La delegazione della cittadina francese gemellata con Malvito, guidata dal sindaco Jacky Pin e dal presidente del Comitato di gemellaggio, Joëlle Petureau, è in questi giorni in Calabria per seguire il MalvitoFestival - fino all'11 agosto - e rilanciare il legame tra la nostra regione e la Provenza. In occasione della solenne cerimonia di firma dell’accordo, e alla presenza di numerosi sindaci di altri comuni calabresi (tra i quali quelli di Cassano Jonio, Santa Severina (Kr), Fagnano Castello, San Marco Argentano e Sant’Agata D’Esaro) è stata conferita la cittadinanza onoraria a diverse personalità che hanno un forte legame con Malvito. I serata, poi, in piazza Matteotti, è andato in scena Carlo Croccolo in “Medico per forza” di Molière, (regia di Maurizio Annesi, con Marco Poli e Cristina Caldani; costumi Viviana Ginebri).

Un patto per la cultura tra la Calabria e la Provenza

La delegazione di Rognes, la cittadina francese gemellata con Malvito, guidata dal sindaco Jacky Pin e dal presidente del Comitato di gemellaggio, Joëlle Petureau, è in questi giorni in Calabria - dal 5 all'11 agosto - per seguire il MalvitoFestival e rilanciare il legame tra la nostra regione e la Provenza.
In occasione della visita prevede, i sindaci delle due cittadine gemellate firmeranno (stasera – 8 agosto – alle 18.00) un protocollo di intesa per la collaborazione sul fronte culturale e per il rilancio delle manifestazioni organizzati dai due enti.

mercoledì 6 agosto 2008

Partenza in stile per il Malvito Festival

Apertura in grande stile per il Malvito Festival. Nella splendida cornice di piazza Matteotti, sul palco della rassegna dedicata alle “Contaminazioni mediterranee” hanno offerto il meglio del proprio repertorio due artisti di grande spessore: Riccardo Veno, con la sua orchestra invisibile e il sestetto di Antonello Paliotti. Il concerto-solo di Riccardo Veno è un sorprendente viaggio musicale attraverso i timbri ed i colori dei propri strumenti: la famiglia dei sassofoni, flauti indiani, flautini irlandesi e mediorientali, ed altri strumenti presenti in varie forme nella tradizione popolare di varie parti del mondo come la ciaramella e il marranzano; musica visionaria per un vero e proprio concerto-spettacolo dove ai brani composti, (il repertorio del concerto è interamente originale), si alternano trascinanti momenti di creazione istantanea.
Antonello Paliotti, famoso per la sua "Tarantella storta", un cd del 2001 presentato in 14 paesi europei e premiato in Germania e due volte in Francia, ha offerto uno spettacolo pregevole fatto di brani della tradizione popolare del Sud Italia riarrangiati con eleganze, tanto da farne esecuzioni da “camera” .
Ieri è stata l’arte visiva – nell’antica tradizione del Malvito Arte – a essere protagonista: l’Associazione “Fausto Lippo” per il Sapere e i Saperi ha presentato “Il Mediterraneo nei colori di Mimmo Sancineto” . Dopo Firenze, Torino e Milano, la mostra itinenerante di sangineto è approdata al Palazzo Lippo di Malvito. L’evento riassume nel suo titolo e nei suoi contenuti il senso complessivo dell’intera rassegna: i paesaggi, i viaggi e i luoghi della conoscenza, legati ai grandi flussi migratori, alle architetture, alla tradizione reinterpretata nella contemporaneità. Diversi punti di vista che hanno come denominatore comune il viaggio, la qualità della vita, la natura.Stasera (7 agosto) ci sarà l’atteso concerto degli Opa Cupa. Il trombettista Cesare Dell’Anna, alla guida dell’esplosiva band, presenta una contaminazione ampia ed eclettica che percorre con sonorità balcaniche, electrojazz e le fatiche delle processioni paesane, alimentandosi delle suggestioni più composite della cultura musicale popolare delle due sponde dell'Adriatico. Opa Cupa è riconosciuto come il maggior gruppo balkan-jazz nel mondo.
Con questo inizio, il Malvito Festival si preannuncia davvero una sette giorni, dal 5 all’11 agosto, di grande arte contemporanea, e l’occasione per il rilancio della collaborazione culturale con la Provenza: l’evento è infatti organizzato insieme all’amministrazione comunale di Rognes, città francese gemellata con Malvito.